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domenica 24 novembre 2013

Maltempo - Allagamenti a Roma e Napoli. Domani arriva il gelo

Maltempo - Allagamenti a Roma e Napoli. Domani arriva il gelo

Roma - Il maltempo, pioggia sopratutto, continuerà per tutto il week end, ma da domani sarà veramente inverno, con freddo e neve. A causa del maltempo si sono registrati a Roma diversi allagamenti, in particolare, in zona Bel Poggio e Nomentano-Talenti. I livelli del Tevere hanno raggiunto la cosiddetta «criticità ordinaria» con i livelli che hanno superato quota 7 metri. Alle 9,30 il fiume ha raggiunto nella postazione di Ripetta 7,70 metri. Al momento si è al confine tra stato di preallerta ed attenzione: superati i 13 metri si entra nella fase di criticità. Le banchine restano comunque chiuse. Le squadre della Protezione Civile di Roma sono intervenute anche a Ponte Marconi per un principio di allagamento. Nella Capitale si sono registrati diversi allagamenti e i livelli del Tevere hanno superato quota 7 metri (oltre i 13 metri si entra nella fase di criticità). Le banchine restano chiuse. A causa del maltempo, stamani è caduto in un parco cittadino, Villa Torlonia, un cedro del Libano alto 25 metri. E l'amministrazione si sta attrezzando per l'arrivo del freddo polare annunciando più posti di accoglienza per i senzatetto.
Tra Napoli e provincia sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade e scantinati, cadute di cornicioni e qualche albero. Un vento di libeccio 6 e un mare molto mosso forza 5 hanno provocato il fermo di aliscafi e catamarani. Solo i traghetti assicurano i collegamenti, ma le condizioni meteo sono in peggioramento e dunque c'è il rischio di un blocco totale dei collegamenti con le località del Golfo. Allagamenti di scantinati, box auto e piani di terra di abitazioni anche in provincia di Salerno. A Scafati un automobilista rimasto bloccato in un sottopasso per sfuggire alla violenza dell'acqua si è rifugiato sul tetto della propria auto completamente allagata e poi è stato messo in salvo dai pompieri. A causa dell'allerta meteo sono monitorati costantemente i corsi fluviali e i torrenti maggiormente a rischio esondazione di tutto il territorio. Sempre nel salernitano prime nevicate sul monte Cervati, la seconda vetta più alta della Campania

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